Moschino rifà il look a Barbie e a Ken

Alzi la mano chi, giocando, non ha mai finto che la sua Barbie fosse una top model del calibro di Naomi Campbell, Cindy Crawford o Claudia Schiffer.

Non solo perché effettivamente ha tutto l’aspetto di una meravigliosa indossatrice da migliaia di dollari a sfilata, ma soprattutto perché, diciamoci la verità, sfilare in passerella è un po’ il sogno proibito, spesso anche sopito e mai manifestato, di ogni donna. Quei lunghi capelli biondi, le gambe muscolose e affusolate e il suo look da copertina, d’altro canto, si prestavano perfettamente a questo gioco.

Col suo bel Ken in prima fila, le sfilate di Barbie erano sempre un successone. Questo accadeva negli anni Ottanta e nel decennio immediatamente successivo, ma è bello pensare che per la verità le cose non sono minimamente cambiate. Barbie esiste ancora e ha resistito al tempo che scorre sebbene oggi i bambini abbiano a disposizione molti altri giocattoli con i quali intrattenersi. Forse perché lei, con gli occhi azzurri e il sorriso sempre sgargiante, è in grado di scatenare la fantasia come nessun’altra bambola al mondo. E questo lo sa bene il noto marchio di moda made in Italy Moschino, che in collaborazione con Mattel, azienda produttrice della mitica ed intramontabile Barbie, ha ben deciso di lanciare una capsule collection ad essa dedicata.

Le ha rifatto il look dalla testa ai piedi, pur senza intaccare il suo tradizionale aspetto fisico, cucendo su misura per lei degli abiti e degli accessori caratterizzati dalla stessa ed inconfondibile impronta che ha fatto la storia del brand. Quel tocco glam rock che l’ha resa nota in tutto il mondo convincendo decine di star a fare da testimonial per esso e che sembra essere sempre e magicamente attuale, per intenderci.

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Così Barbie sfoggia i capi più iconici del brand italiano

La capsule collection constava inizialmente di soli due pezzi, ma in considerazione del successo riscosso il marchio ha deciso di implementare uno splendido giftset per veri intenditori che ha come protagonista la coppia più celebre dell’universo: quella composta, per l’appunto, dalla dolce Barbie e dal suo bell’Adone, il muscolosissimo Ken dalla folta chioma e sempre in perfetto ordine. Ma procediamo per gradi.

Le prime due proposte frutto dell’unione tra Moschino e Mattel sono naturalmente da collezione. Due bambole per veri intenditori da esporre e di cui prendersi cura con estrema attenzione, perché un giorno probabilmente varranno un capitale. Sono in vendita al costo di 140 euro l’una ma tutto si può dire tranne che non valgano ogni singolo centesimo del prezzo fissato dai due brand.

La prima è Moschino Barbie Doll in versione Caucasian: si tratta sostanzialmente della classica Barbie evergreen, con la pelle di porcellana e i boccoli color platino che le scendono morbidi sulle spalle. Il suo look, come preannunciato, è spudoratamente in stile Moschino. Questa splendida Barbie, disegnata da Linda Kyaw, indossa, tanto per cominciare, un bomber in pelle effetto matelassè, che è poi uno dei capi più rappresentativi del marchio italiano.

Nero, così come d’altro canto il resto dei capi che sfoggia. Un crop top vistosamente scollato lascia il suo addome piatto in bella vista, mentre la longuette in pelle le cinge la silhouette mettendo in risalto il suo invidiabile giro vita e i fianchi iperfemminili. Sotto la gonna indossa, inoltre, dei leggings Capri a rete che culminano, appena sopra il ginocchio, in un risvolto lungo il quale campeggia il nome del brand che ha rifatto il look a Barbie. Ma non è finita qui.

La designer ha prestato la massima attenzione anche agli accessori che, si sa, sono in grado di stravolgere completamente l’aspetto di un outfit. E infatti, per sdrammatizzare la seriosità del total black, ha regalato a Barbie dei dettagli color oro che illuminano il suo look deliziosamente rock rendendolo ancor più prezioso e particolare. La collana è vistosa ed importante: la sua maglia a catena scende lungo il dècolletè e si compone di un grande ciondolo effetto gold come il resto del bijoux.

La cintura è perfettamente in pendant con la collana, tant’è che anch’essa ha la maglia a catena. Dagli anelli posti sulla parte frontale scendono però, stavolta, tutte le lettere dell’alfabeto che compongono il nome Moschino, appositamente trasformate per l’occasione in dei charm dorati che donano luce e dinamicità al look.

A completarla c’è un altro charm ancora che rappresenta, stavolta, il simbolo stilizzato della pace: un altro evidente richiamo al passato, stavolta agli anni Sessanta e agli ideali che animarono eventi del calibro del Festival di Woodstock.

La borsa che indossa Barbie, così come d’altro canto tutto il resto, è un capolavoro in miniatura. Una borsa che, se fosse sul mercato, siamo certi andrebbe a ruba. La sua forma è rettangolare, ma il suo design richiama alla perfezione l’aspetto della parte superiore di un chiodo in pelle in stile retrò: ha il bavero, le cerniere e perfino le tasche laterali, ragion per cui è una riproduzione veramente fedele del capo rock più glamour degli anni Ottanta.

I manici sono lunghi e dorati come il resto degli accessori. Vale la pena soffermarsi, infine, sulle scarpe, in linea con le tendenze dello stile contemporaneo. Si tratta di un sandalo minimalista ed iperchic che si compone di cinturino alla caviglia e fascia anteriore, completato da unn vertiginoso tacco a spillo che slancia ulteriormente la già esile ed incantevole figura di Barbie.

Un giftset da collezione ispirato a due outfit reali

La seconda Barbie della capsule collection di Moschino è vestita alla stessa identica maniera della precedente: è Moschino Barbie Doll in versione African-American e, come avrà certamente suggerito il suo nome, ha la pelle color ebano. Un messaggio importante, ancor più in una fase storica in cui l’integrazione è un tema più che mai scottante, e che conferma il costante impegno profuso da Mattel in questa direzione.

Anche l’acconciatura è la stessa di quella sfoggiata dalla Barbie bionda, ma i boccoli castani sono stavolta illuminati da riflessi color mogano che incorniciano meravigliosamente bene i suoi lineamenti. A differenza di Barbie Moschino in versione Caucasian, l’African-American sembra reduce da una sessione di shopping sfrenato, tant’è che porta con sé una busta bianca e rigida con su impresso il logo di Moschino. Non resta ora che dare un’occhiata all’esclusivo giftset di questa capsule collection, un must have per veri intenditori appassionati di Barbie e di tutta la sua ciurma.

Barbie e Ken sembrano usciti direttamente dagli anni Ottanta e nulla del loro look nasconde la predilezione che Moschino ha nei confronti di questo mitico decennio. Barbie indossa un abito lungo da red carpet: strutturalmente si tratta di un vestito a sirena, caratterizzato tuttavia da uno strascico multicolor che parte dalla vita e avvolge il suo corpo come se fosse un tornado.

Sull’orlo dell’abito total black c’è la firma, in stile murales, di Moschino. I capelli sono laccati e di lunghezza pari, lasciati morbidi dietro le spalle. Il trucco è da sera, con gli occhi in primo piano e mascara a volontà e rossetto, invece, sui toni del nude. Niente accessori e niente bijoux: con un abito così, d’altro canto, non ce n’era bisogno. Sfoggia un look piuttosto insolito la sua dolce metà, un Ken inedito come non lo si era mai visto prima d’ora. Il suo tuxedo è a righe spesse, ciascuna delle quali si è tinta nei brillanti colori dell’arcobaleno. Sotto la giacca non ha nulla, nemmeno l’ombra di una camicia: il suo petto glabro e tonico è in bella mostra e lui lo esibisce fiero.

Le scarpe college in vernice nera completano un outfit strabiliante e senza ombra di dubbio unico nel suo genere. Come dite? Vi sembra di aver già visto da qualche parte gli abiti che sfoggiano la Barbie e il Ken di questa capsule collection? Sì, c’avete visto giusto.

I loro vestiti sono tali e quali a quelli sfoggiati da due celebrities del jet set a stelle e strisce agli Mtv Musica Awards del 2015: parliamo di Stella Maxwell, top model ed ex fiamma di Miley Cirus, e di Jeremy Scott, designer di moda del team Moschino e accompagnatore di Stella in quell’occasione. È chiaro, insomma, che le proposte di questa capsule collection realizzata da Moschino e Mattel contenga tutti gli elementi più iconici della filosofia del celebre marchio nostrano. Un’operazione di marketing ingegnosa e innovativa che, statene certi, si completerà di nuovi ed attesissimi capitoli.

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